L'anno scorso, grazie ai cittadini che l'hanno fatto, 2.500 euro sono stati messi a disposizione delle famiglie meno fortunate della nostra Comunità. Un gesto che non costa nulla e aiuta il nostro paese.

Nella dichiarazione dei redditi è possibile indirizzare il 5 per mille a enti impegnati nei servizi sociali, tra questi anche i Comuni. Tutti i contribuenti potranno, in sede di compilazione delle loro denunce dei redditi (modello Unico, CUD, o Modello 730), scegliere di destinare il 5 per mille dell’IRPEF al proprio Comune di residenza che utilizzerà queste risorse per lo svolgimento di attività sociali. Questa scelta non si sostituisce a quella della destinazione dell’8 per mille dell’Irpef allo Stato o alla Chiesa Cattolica o alle altre confessioni religiose, è aggiuntiva e serve ad aiutare il Comune a essere più vicino ai suoi cittadini più bisognosi e meno fortunati.

Donare il 5 per mille ai Servizi Sociali del Comune non costerà nulla perché quei soldi comunque rimarrebbero nelle casse dello Stato. Se si sceglie di destinare il 5 per mille dell’IRPEF al proprio Comune, questo avrà più risorse a disposizione e potrà svolgere le sue funzioni in modo migliore, in particolare avrà maggiori possibilità di intervenire con servizi e progetti in favore di anziani, portatori di handicap, minori e famiglie in difficoltà economica.

ai servizi sociali del nostro comune