Terminato in questi giorni il primo blocco di lavori finalizzato alla riqualificazione dell’Ostello comunale “San Bonaventura”. Oltre all’encomiabile donazione del “Comitato Festeggiamenti '76”, che aveva portato alla riparazione di una parte del tetto, la struttura ha beneficiato di un contributo regionale da 90mila euro, che si è sommato a uno da 50mila ottenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.
“Con questi interventi – commenta l’assessore ai LLPP e Turismo Andrea Magagnini – siamo riusciti a fermare il depauperamento della struttura, sottoposta da anni ad infiltrazioni dal tetto a cui abbiamo finalmente messo fine. L’immobile è stato poi isolato termicamente con un cappotto esterno e sono stati cambiati tutti gli infissi, con materiali di ultima generazione. Cambiata anche la centrale termica ormai decennale con macchinari nuovi ed efficienti. Bloccato il corso dell’usura della struttura ora non ci rimane che riqualificare gli interni e sistemare gli impianti mettendo a norma l’immobile per poter tornare a svolgere la funzione originaria, anche in vista del prossimo Giubileo del Dicembre 2024. Siamo già a lavoro per trovare nuovi fondi per ultimare i lavori.”
“Manca ancora uno step – aggiunge il sindaco Alessandro Bettarelli – per poter tornare ad avere un ostello in piena regola a Canale Monterano. La qualificazione dell’offerta turistica di questo splendido territorio parte dalla promozione, ma arriva fino alla riqualificazione di strutture e infrastrutture che amplino e rafforzino il potere attrattivo del nostro paese. L’ostello è per quest’Amministrazione Comunale molto importante, perché una volta rimesso in piedi e affidato a esperti del settore, dovrà implementare un’offerta di ricettività turistica entry-level, comunque importante per la nostra economia locale. Una struttura rivolta ai giovani, a basso prezzo, che abbia anche funzione aggregativa com’è quella degli ostelli. La posizione, tra il centro abitato e le porte della Riserva, dovrà poi interrompere quella cesura tra paese e location turistiche, che dovrà negli anni assottigliarsi sempre di più fino a diventare un unicum. A tal proposito, a fine mese è previsto l’avvio dei lavori su Via Palombara, per l’asfaltatura completa del tratto viario che va dai campi sportivi comunali al confine con la Riserva sul fosso Palombara.”
“Su questo fosso, ambito molto delicato - conclude l’assessore Magagnini - abbiamo affidato a un tecnico lo studio di fattibilità per la costruzione di un ponte al fine di garantire una viabilità sicura e un miglioramento della fruibilità turistica dell’antico abitato. Con questo ennesimo intervento sulle nostre strade chiuderemo finalmente l’anello di entrata e uscita da Monterano, che storicamente è sempre stato un punto debole della nostra ricettività turistica.”