La Regione Lazio, con Determinazione n. G15637 17/12/2020, ha assegnato risorse economiche per la gestione di azioni di sistema in favore dei malati di Alzheimer finalizzate a garantire una maggiore flessibilità organizzativa dei modelli di offerta ed implementare la rete di sostegno ed aiuto in favore degli stessi ed i loro nuclei familiari.
Gli interventi prevedono l’attivazione dei seguenti interventi a sostegno della domiciliarità:
1. letti di sollievo: ricovero temporaneo dell’utente volto a garantire l’accoglienza dello stesso, per periodi temporanei, al fine di sollevare la famiglia dall’attività di assistenza e cura, assicurando al contempo la continuità dell’assistenza e del trattamento riabilitativo;
2. caffè Alzheimer: inteso come luogo in cui le persone affette da Alzheimer possono, in compagnia di familiari e volontari, prendere un caffè o sorseggiare una bibita in un ambiente accogliente in grado di fornire condivisione e sostegno.
3. erogazione di un contributo economico da utilizzare per l’assistenza domiciliare
indiretta fornita:
- da organismi del Terzo Settore in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge per lo
svolgimento dei servizi di assistenza ed aiuto personale a non autosufficienti; - da personale di accudimento, assunto con regolare contratto di lavoro, addetto
all’assistenza della persona non autosufficiente; - tramite centri diurni per malati di Alzheimer, dotati di apposita autorizzazione.
N.B: Gli interventi “Letti di sollievo” e “Caffè Alzheimer” saranno attivati solo se perverranno richieste in numero congruo per consentire l’affidamento di tali servizi ed in particolare per il “Caffè Alzheimer”, anche compatibilmente con le prescrizioni derivanti dalle norme relative all’adozione di misure di contenimento della situazione emergenziale dovuta alla diffusione del virus Covid-19.
L’importo è determinato sulla base dei risultati del Clinical Dementia Rating Scale:
- € 400,00 mensili nei casi in cui la malattia è allo stadio lieve/moderato (CDR <= 2)
- € 600,00 mensili nei casi in cui la malattia è allo stadio grave (CDR =3).
L’intervento avrà la durata di 12 (dodici) mesi. Il beneficio potrà decorrere dalla data di presentazione della domanda qualora il richiedente sia già in possesso di un regolare contratto di assistenza (operatore o Ente di Terzo Settore) oppure sia già iscritto al centro diurno. Diversamente, il beneficio decorrerà dalla data di sottoscrizione del contratto di assistenza o dalla data di iscrizione al centro diurno.
La domanda potrà essere presentata in qualsiasi momento dell’anno. I cittadini in possesso dei requisiti dovranno consegnare l’istanza e la documentazione allegata oppure inviarla tramite raccomandata a/r, in busta chiusa, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di residenza e dovranno indicare il mittente e il destinatario (Ufficio Servizi Sociali).
Le buste dovranno riportare la dicitura “NON APRIRE – INTERVENTI RIVOLTI A PERSONE AFFETTE DA MALATTIA DI ALZHEIMER”
Le istanze possono essere inviate anche via PEC all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- copia di un documento di identità in corso di validità della persona affetta da malattia di Alzheimer e del rappresentante legale ai sensi di legge (Tutore, Amministratore di Sostegno o persona incaricata con procura), qualora la domanda sia presentata da quest’ultimo;
- copia di eventuale provvedimento di nomina del tutore, curatore o amministratore di sostegno o copia della procura (se la domanda è presentata dal Rappresentante Legale);
- Certificazione sanitaria rilasciata da uno specialista del C.D.C.D. (Centro per Deficit Cognitivo e Demenze) ex UVA (Unità Valutativa Alzheimer) riconosciuto dalla Regione Lazio e corredata dalla scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS) < 4 o in mancanza il piano terapeutico rilasciato dal C.D.C.D. (Centro per Deficit Cognitivo e Demenze) o ex UVA (Unità Valutativa Alzheimer);
- Contratto per il servizio di assistenza domiciliare con operatore o con Ente di Terzo Settore o iscrizione ad un Centro Diurno per malati di Alzheimer (se già in possesso).