Il Piano sociale di zona 2021-2023 del Distretto Roma 4.3 presenta le prestazioni e gli interventi di natura sociale e sociosanitaria programmati per il triennio 2021-2022- 2023,
rivolti alle seguenti macroaree:
- Famiglie fragili e minori
- Anziani autosufficienti
- Persone in condizione di disabilità
- Soggetti NON auto sufficienti
- Famiglie e individui in condizione di povertà
- Adulti in condizione di disagio e dipendenza
- Donne vittima di violenza
- Immigrati e Nomadi in condizione di esclusione sociale
Il piano sociale di zona è definito sulla base dell’analisi e valutazione dei bisogni e dell’offerta dei servizi nell’ambito territoriale di riferimento, in coerenza con la programmazione sanitaria di ambito distrettuale. Si evidenzia inoltre che l’Ufficio di Piano durante il periodo di emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19, in applicazione all’art. 48 D. Lgs n. 18/2020 e ss.mm.ii. ha dato avvio alle rimodulazioni delle prestazioni distrettuali in essere, congiuntamente agli Enti affidatari dei servizi, modalità di gestione mutuata per l’avvio del processo di gestione del presente Piano Sociale di Zona.
Infatti, si è proceduto con il già strutturato percorso metodologico condiviso con la ASL, finalizzato alla rilevazione dei bisogni della popolazione ed alla ricognizione dell’offerta dei servizi erogati, attraverso la elaborazione, somministrazione ed analisi dei dati raccolti sia sociali che sanitari con Schede di rilevazione delle fragilità, di natura qualitativa e quantitativa. Le schede sono state concertate oltre che con gli operatori della ASL, con gli amministratori e gli operatori dei Comuni, delle Associazioni rappresentative degli utenti, dei Sindacati, del centro per l’impiego e delle Istituzioni scolastiche. Le organizzazioni sindacali e le reti associative di secondo livello del terzo settore sono state coinvolti nella fase istruttoria di elaborazione del piano di zona ed hanno espresso parere sulla proposta di piano. Il presente Piano sociale di zona è stato infine approvato dal Comitato Istituzionale.