Il 17 aprile una delegazione del FAI ha visitato la Riserva Naturale e l’antico abitato di Monterano. Dopo un saluto in aula consiliare presso la sede comunale, alla presenza del sindaco Alessandro Bettarelli, del vicesindaco con delega all’Ambiente e Riserva, Stefano Ciferri, dei funzionari della Riserva, della direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio di Valle Giulia (Università La Sapienza di Roma) prof.ssa Daniela Esposito, del prof. Fabrizio De Cesaris, e alla presenza soprattutto dei rappresentanti del FAI – Fondo Ambiente Italiano, dott.ssa Federica Armiraglio Responsabile Nazionale “I luoghi del cuore” e dott.ssa Irene Mearelli Responsabile Sviluppo FAI Roma, è stato fatto il punto sul progetto di restauro conservativo finanziato dalla Fondazione e da Intesa Sanpaolo che interesserà alcuni punti specifici della città morta di Monterano.
La delegazione si è poi spostata a Monterano, dove i progettisti hanno illustrato gli interventi di restauro che partiranno con la buona stagione. “La visita del FAI - dichiara il vicesindaco Ciferri - è per noi motivo di orgoglio, così come il circuito virtuoso che è nato tra l’associazione culturale Nobile Contrada Carraiola, che ha raccolto le firme permettendo l’iscrizione di Monterano per il censimento dei Luoghi del Cuore, la prestigiosa istituzione universitaria della Scuola di Valle Giulia, il FAI appunto e la nostra Amministrazione”.
“Il progetto presentato per il borgo di Monterano - aggiunge la dott.ssa Armiraglio - è risultato non soltanto ben strutturato, ma molto intelligente nella scelta puntuale di effettuare singoli interventi conservativi. La collaborazione virtuosa tra l’associazione che ha raccolto i voti, l’Amministrazione Comunale, la Riserva e la Scuola di Valle Giulia ha inoltre colto appieno lo spirito partecipativo dei Luoghi del Cuore. Speriamo che il contributo messo a disposizione dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo possa rappresentare un attrattore per altre risorse da dedicare alla tutela e alla valorizzazione di questo straordinario borgo, inserito in una splendida cornice naturalistica.”
Al termine della visita la responsabile dello sviluppo Fai di Roma ha annunciato che nel mese di maggio il paese di Canale Monterano e, in particolare, il vecchio abitato saranno inseriti nel programma delle escursioni FAI. Del resto, il FAI è nato da un forte desiderio di proteggere la bellezza del nostro Paese, per tutelare luoghi speciali, che tutto il mondo ci invidia, ma anche per dare valore a beni minori troppo spesso dimenticati.