Sabato 10 e domenica 11 maggio appuntamento con il 38° Riarto dei Butteri di Canale Monterano e con la 4ª sagra dell'Acquacotta (piatto tipico maremmano) in località Torara (Via Braccianese Claudia - Km. 5,400), due giornate all'insegna di giochi di abilità e destrezza tra cavalieri, spettacoli e dimostrazioni equestri e tanto altro, il tutto all'interno di uno spettacolare ambiente immerso nel verde.
La storia dei Butteri e del legame (quasi una simbiosi) tra uomo e cavallo inizia con gli Etruschi e con l'uso intenso che costoro ne facevano sia per le attività pastorali che per quelle belliche. Un salto indietro nel tempo di quasi tremila anni, in un territorio che si estendeva dalla Toscana alle Marche, all'Umbria, al Lazio, con propaggini fino in Campania.
Il Riarto era l'incontro che si svolgeva due volte all'anno (prima delle partenze per i pascoli estivi e per quelli invernali) nel corso del quale i Butteri barattavano le merci che poi sarebbero loro servite durante i viaggi, marchiavano le mandrie con i simboli dei proprietari (la cosiddetta merca) e si sfidavano in giochi di abilità a cavallo.
Nel rispetto delle tradizioni, l'A.S.D. Butteri di Canale Monterano si adopera ogni anno per far rivivere le emozioni di questa manifestazione, organizzando tornei e offrendo degustazioni dei piatti tipici della Maremma laziale agli ospiti che intervengono sempre numerosi. Ormai giunto alla 38° edizione, il Riarto dei Butteri viene organizzato la seconda domenica del mese di maggio, nella nuova sede della Torara, uno spazio che l'Università Agraria di Canale Monterano ha messo a disposizione dell'Associazione Butteri contribuendo alla costruzione delle infrastrutture.
La manifestazione inizia, come sempre, con le gare preliminari (la gara del Saracino, il gioco del cappello, il gioco della rosa, la gimkana) e vedono impegnate tutte le squadre che verranno poi selezionate, in base al punteggio raggiunto, per la gara finale della cattura del vitello. Una pausa per gustare l'acquacotta e, nel pomeriggio, la cattura del vitello dove le squadre di tre cavalieri si sfidano nella cattura dell'animale utilizzando la tradizionale lacciara.
Sul grande prato saranno allestite anche bancarelle di prodotti artigianali, giochi per bambini e naturalmente non mancherà il momento più gustoso, l'appuntamento di mezzogiorno con la cucina ed i piatti tipici locali che, gustati in questo ambiente, prendono tutto un altro sapore.